Perchè sostenere la ricerca scientifica

L’articolo 32 della Costituzione Italiana sancisce la salvaguardia della salute in quanto ”diritto fondamentale di ogni individuo”, obbligando lo Stato a promuovere tutte le iniziative necessarie e ad adottare i migliori comportamenti possibili per garantire a tutti la tutela della salute, intesa come il completo benessere sociale, ma anche psico-fisico, di ciascuno.

Per difendere la nostra salute, e quindi tutelare un diritto costituzionale dovuto a tutti, è necessario fare ricerca per apprendere conoscenza. Fare ricerca vuol dire, oltre che mettere in campo sacrificio e sudore, anche sostenere delle spese considerevoli.

Il sostegno dello Stato

Evitando qualsiasi banale considerazione di costo, possiamo dire che lo Stato supporta come può la ricerca promuovendo bandi e assegni di finanziamento nelle università e nei centri di ricerca pubblici. Il più delle volte, però, un simile supporto non riesce a far fronte alle continue richieste di sostentamento di una ricerca scientifica sempre più esigente ma che cerca di dare risposte di cura e di prevenzione per numerose malattie o patologie specifiche.

L'impegno di tutti i cittadini

Sostenere la ricerca scientifica diventa, da questo punto di vista, imprescindibile per supportare un diritto che per sua complessità si potrebbe definire insostenibile anche per lo Stato stesso. Un supporto, anche minimo, da parte delle famiglie già coinvolte nei drammi della salute, ma anche di chi, per fortuna, non lo è, è essenziale per permettere alla ricerca di andare avanti ed esistere come rimedio o soluzione possibile di vita.

Evitare le duplicazioni

La scelta di sostenere un’associazione, una onlus, una Fondazione, diventa una scelta della quale poter esser fieri, nella consapevolezza, di poter aiutare chi soffre, di supportare chi crede ogni giorno nel proprio lavoro, ma anche di dare risposte a chi attende, da anni, una garanzia concreta per il proprio diritto alla salute.

Fonte: laricercascientifica.it