La nuova strategia per combattere il cancro attacca il metabolismo alterato delle cellule, abbassando la glicemia in associazione alla somministrazione di un farmaco molto utilizzato contro il diabete di tipo II. Questa “dieta”è in grado di innescare un meccanismo che porta alla morte delle cellule tumorali.
Si stanno avviando gli studi clinici per la verifica dell’efficacia e soprattutto, della tollerabilità di questo sistema per valutare la possibilità di applicazione insieme alle terapie tradizionali come la chemioterapia, per fermare la progressione del tumore.
“Si sa da circa un secolo che il metabolismo è una delle differenze chiave fra la cellula cancerosa e quella sana” spiega Saverio Minucci, direttore del programma nuovi farmaci dell`istituto europeo di oncologia e professore ordinario di patologia generale dell’Università degli Studi di Milano “e quindi deve essere possibile uccidere le cellule malate sfruttando questa differenza”.
Secondo il Prof. Minucci, “siamo nelle condizioni di avviare immediatamente studi clinici, e questo passaggio così rapido è molto raro nel passaggio dalla ricerca di base alla clinica, ed è per noi motivo di grande soddisfazione e di aspettativa per gli sviluppi futuri”.