Un nuovo dispositivo per la coltivazione delle cellule

Gli importanti progressi registrati dalla ricerca negli ultimi decenni nella lotta al cancro, possono essere ricondotti ai continui passi in avanti nella prevenzione, diagnosi e terapia dei tumori, che include a pieno titolo la chemioterapia, ancora oggi arma fondamentale nella lotta ai tumori.

Un nuovo dispositivo per ricreare in laboratorio le condizioni di ossigeno, glucosio e PH presenti nell’organismo, riproducendo le condizioni in cui si originano la fisiologia e la patologia delle cellule, dei tessuti e dell’organismo.

La ricerca

Messa a punto dal gruppo di ricercatori del Dipartimento di Chimica dell’Università di Bologna, guidati da Stefania Rapino, l’apparecchiatura ricrea in laboratorio le condizioni all’interno dell’organismo vivente, imitando le principali funzioni fisiologiche dei tessuti e degli ambienti cellulari, un risultato ad oggi impossibile in vitro.

“Questo strumento” ha spiegato la professoressa Rapino “favorirà la ricerca di cure personalizzate, con migliori risultati per il paziente e possibile riduzione dei costi sanitari. Sarà utile infatti in particolare nelle patologie che incidono molto sulla spesa sanitaria, ad esempio il cancro e le malattie cardiovascolari, in cui il controllo del livello di ossigeno dell’ambiente cellulare costituisce un parametro d’analisi particolarmente importante”.

Risultati più attendibili

Un dispositivo pratico, “usa e getta”, con il quale sarà possibile ottenere risultati più attendibili e ridurre le spese nelle sperimentazioni farmacologiche. Inoltre, sarà possibile superare i limiti delle cellule in coltura e ridurre l’utilizzo di animali per le sperimentazioni cliniche.

Fonte: UNIBO